La domanda che più spesso un
cliente pone ora al suo tecnico riguardo alla sua casa è:
The larger question a client make to his technician
about his house is:
1_ è antisismica?
E, nel precedente post sul
Miglioramento sismico si evidenzia che gli edifici costruiti
precedentemente alla normativa antisismica, ad oggi non sono classificabili,
in quanto questa procedura è in corso di adozione; attenzione che questa
classificazione permetterà anche di accedere alle detrazioni fiscali 2017-2021 .
D’altro canto quali sono gli
edifici antisismici costruiti secondo normativa? Ahimè! Dipende!
La prima normativa - Legge
1086 del 1971 – è per le opere in c.a. e metalliche, poi arriva la Legge 64 del
1974 con prescrizioni per le zone sismiche. Ma è con una serie di decreti dal
1981 al 1984 che il territorio nazionale fu classificato e solo per un 45% posto
sotto l’obbligo di rispettare norme specifiche per le costruzioni. L’Ordinanza
PCM 3274 del 2003 ridefinisce il territorio in quattro zone a diversa
pericolosità. Con le ultime NTC 2008 tutte le costruzioni, dovunque realizzate,
dovranno tener conto dell’effetto sismico, in relazione ad un dato valore di
accelerazione del terreno.
Quindi se la costruzione è
stata realizzata dopo il 1984 in una zona classificata, l’edificio ha
rispettato le normative previste a quella data (che non sono le stesse del
2003!), troppi se quindi non rimane che affidarvi ad un tecnico per una
VALUTAZIONE SISMICA DELL’EDIFICIO, che è una procedura si costosa ma necessaria!
2_ se non è antisismica,
come posso intervenire?
Sono possibili due tipi di
interventi antisismici sugli edifici, che permettono di ottenere diversi
livelli di sicurezza. Secondo la ‘Classificazione degli interventi’ sugli
edifici esistenti, nella NTA 2008 - 8.4 :
INTERVENTI DI ADEGUAMENTO
SISMICO
Gli interventi permetteranno
di ottenere una resistenza pari a quella di un edificio di nuova costruzione.
Sono obbligatori quando si intende:
_ sopraelevare la
costruzione;
_ ampliare in connessione
alla costruzione esistente;
_ variare la destinazione
d’uso che comporti aumento dei carichi in fondazione superiori al 10%;
_ intervenire
strutturalmente per trasformare la costruzione con una serie di opere che
portino ad un organismo diverso dal precedente.
Capisco che già queste
disquisizioni non siano semplici, ma sono veramente importanti ed il vostro
tecnico vi dirà subito se rientrate in questi casi. E comunque sono interventi
di sicurezza che vi consiglio sempre di valutare, sia che la vostra casa sia in
piedi da generazioni, sia che volevate intervenire con opere interne
(rimodernare) che esterne (ristrutturare e/o
riqualificare energeticamente l’edificio). Vi consiglio, prima di
intervenire sulla vostra casa o di comprarne una, di valutare quale lavoro è
più urgente da fare.
Premesso che questi
interventi sono spesso più costosi più l’edificio è critico per tecnologia
costruttiva o posizione o per la presenza di tutela dei Beni culturali etc.,
spesso si sceglie di intervenire così:
INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
SISMICO
Sono interventi che
permettono di aumentare la sicurezza strutturale della costruzione, senza
raggiungere i livelli di un adeguamento sismico, ma senza alcun obbligo sul
limite da raggiungere. Sono interventi di vario genere che apportano un aumento
di resistenza globale o locale alla struttura. Sarà il tecnico a valutare e
consigliare quali interventi siano più importanti per mettere in sicurezza la
costruzione, nel caso di interventi che modifichino le coperture, i solai, le
murature portanti, le scale od ogni altro elemento strutturale. I lavori da
affrontare saranno più o meno costosi a seconda dello stato strutturale della
costruzione e delle modifiche che si intende apportare.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE O
INTERVENTI LOCALI
Sono interventi di
riparazione, rafforzamento e sostituzione di singoli elementi strutturali o di
parti limitate della costruzione, ma che non devono cambiare il comportamento
globale della struttura. Quindi il tecnico valuterà, rispetto ad un danno o al
degrado o a modifiche, quale parte sarà oggetto di intervento, documentando che
tale intervento non apporterà modifiche sostanziali al comportamento
strutturale della costruzione.
Spero di esservi
stata utile!